Tipologie e modelli di ventilatori industriali

Chiunque esercita un’attività manifatturiera o si occupa di allestire un locale adibito a tale scopo ha certamente bisogno di ventilatori industriali, macchinari indispensabili che hanno diverse destinazioni d’uso a seconda del campo d’impiego. Facciamo un breve viaggio fra i vari modelli di ventilatore in modo da comprendere quale potrebbe essere quello più adatto alle proprie esigenze.

I ventilatori industriali: differenza fra assiali e centrifughi

A prima vista appaiono sostanzialmente simili, specie agli occhi di una persona che non li conosce affatto; in realtà, i ventilatori industriali possono essere suddivisi in due macro-categorie principali, la prima dedicata ai modelli assiali, la seconda ai ventilatori di tipo centrifugo.
I ventilatori industriali assiali sono contraddistinti da un funzionamento lineare: in pratica, estraggono l’aria dall’ambiente parallelamente all’albero che monta le pale per espellerla successivamente nella tubazione retrostante, sempre e solo mantenendo la medesima direzione.
I ventilatori industriali centrifughi estraggono l’aria perpendicolarmente all’albero, per poi espellere l’aria al pari dei modelli assiali, in ogni caso mantenendo un angolo di 90 gradi rispetto all’aria in ingresso.
Questa sostanziale differenza spiega con maggiore chiarezza la destinazione d’uso dei modelli in questione: in tal senso, possiamo affermare che i ventilatori industriali centrifughi sono un’evoluzione di quelli assiali e che è necessario considerare quanto segue:

  • i modelli assiali sono più rumorosi e hanno delle performance di estrazione dell’aria inferiori rispetto ai ventilatori centrifughi;
  • i ventilatori assiali hanno un costo d’acquisto inferiore rispetto ai modelli centrifughi;
  • i ventilatori centrifughi raggiungono pressioni superiori a parità di potenza applicata, ma necessitano di uno schema d’installazione più complesso, a causa della necessità di estrarre l’aria perpendicolarmente.

I ventilatori industriali e i campi d’impiego

I ventilatori assiali trovano spazio in diversi settori manifatturieri e precisamente in campo navale, metallurgico, alimentare e relativamente all’energia ottenuta da fonti rinnovabili. Nella metallurgia la scelta deve ricadere nei modelli capaci di sopportare le alte temperature, in genere contraddistinti da un monoblocco con albero in acciaio e da sistemi di raffreddamento ad acqua.
Nel settore navale si utilizzano prevalentemente ventilatori costituiti da almeno una coppia di giranti con lo scopo di ottenere maggiori prestazioni, mentre in campo alimentare si predilige il ricorso a leghe atossiche e leggere.
I ventilatori centrifughi hanno un campo d’impiego più vasto e includono i settori sopra descritti; in campo alimentare si distinguono particolarmente in quanto sono idonei per separare i fluidi dai solidi. Un esempio è il modello studiato per desalinizzare l’acqua, un macchinario che risponde a diverse certificazioni che ne attestano la qualità e che può essere impiegato in ambienti di lavoro considerati aggressivi.
In campo industriale gli esempi si sprecano e sfoggiano macchinari dalle grandi dimensioni studiati nei dettagli e in grado di risolvere numerose problematiche; nella produzione del clincker si possono apprezzare giranti con pale corazzate e radiali al fine di contenere una precoce usura degli elementi, mentre nella farmaceutica si può contare su soluzioni anti-vibranti, grazie all’impiego di materiali rigidi e leggeri di cui il miglior esempio è il titanio.

Quale scegliere fra i ventilatori industriali

La scelta di un ventilatore industriale deve essere valutata con estrema attenzione e a seconda dell’impianto è necessario un pool di esperti che sappiano prevederne e calcolarne l’efficacia. A livello produttivo i ventilatori centrifughi sono certamente insostituibili per la loro capacità di privare l’aria del particolato o gestire miscele di vari materiali, con lo scopo di ottenere un preciso risultato finale; non a caso, la centrifugazione permette proprio di spingere verso le pareti del “cestello” le particelle più grandi in esso inserite, favorendo la separazione degli inerti; in campo energetico l’ingresso perpendicolare dell’aria permette di azionare i rotori con efficacia.
I ventilatori assiali sono più utili per aerare un ambiente o svolgere una “semplice” azione di estrazione, con lo scopo di ottenere per esempio una ventilazione forzata o una propulsione.