Termografia: tutto quello che c’è da sapere

La termografia è uno strumento molto utilizzato nell’ambito edile per effettuare valutazioni sullo stato di conservazione e sulle condizioni di un edificio. Permette anche di conoscere le condizioni degli impianti presenti in un ambiente come l’impianto elettrico o quello fotovoltaico.

Che cos’è la termografia

La termografia può essere vista come uno strumento che viene messo a disposizione di un professionista per effettuare una diagnosi dello stato di conservazione di un edificio oppure di una struttura di altra tipologia. Consente di valutare i fenomeni e le problematiche che ne hanno causato una condizione di degrado.

Ci sono diverse tecniche per effettuare correttamente la termografia tra cui quella più conosciuta e diffusa è quella a infrarossi. In pratica viene effettuato un rilevamento della temperatura superficiale con immagini che, grazie ad un apposito dispositivo conosciuto con il termine di termocamera, vengono convertite in scala cromatica per cui le parti che si presentano con colori caldi e tendenti verso il giallo e l’arancione sono a più elevata temperatura.

Questa metodologia è molto importante per individuare immediatamente le zone in cui ci sono delle dispersioni di calore, il che un aspetto importante per ottimizzare le prestazioni energetiche di una casa o di un luogo di lavoro.

A cosa serve la termografia

Gli utilizzi e le applicazioni che si possono fare della termografia sono molteplici. Come è stato possibile evidenziare in precedenza, la termografia può essere utilizzata non solo per valutare la situazione di un edificio ma anche e soprattutto per capire lo stato di funzionamento di impianti di vario genere come i pannelli solari, gli impianti fotovoltaici, di riscaldamento e così via.

La termografia con droni consente di effettuare delle ispezioni termografiche aeree di superfici o infrastrutture industriali non facilmente accessibili, consentendo di individuare dispersioni termiche o, in impianti fotovoltaici, “punti caldi” che evidenziano il malfunzionamento del pannello solare.

Si tratta di una tecnica estremamente fruttuosa perché consente di bypassare le difficoltà oggettive per poter effettuare l’analisi tradizionale e allo stesso tempo di ottenere tanti dati per individuare le criticità all’interno di una struttura industriale o di qualsiasi altra area di superficie.

Per fare questo è necessario disporre di strumentazione all’avanguardia e di personale competente e qualificato in grado di gestire il tutto al meglio. Basti pensare all’utilità della termografia con drone per monitorare lo stato di funzionamento di tutti gli impianti e sistemi tecnologici presenti all’interno di condomini piuttosto numerosi. Se si dovesse procedere con un approccio tradizionale che preveda un sopralluogo in ogni unità abitativa, ci vorrebbero mesi mentre con l’utilizzo della termografia soltanto poche ore.

I vantaggi della termografia

La termografia è soprattutto un metodo di indagine veloce e preciso. È particolarmente apprezzata dai professionisti del settore perché consente di valutare in maniera oggettiva la situazione di una struttura senza dover rompere nulla. Infatti, l’utilizzo di una termocamera permette di superare le superfici e di guardare nella parte interna per evidenziare eventuali criticità e dispersioni termiche.

Altro vantaggio connesso a questo aspetto, è che gli edifici che vengono sottoposti a questo monitoraggio non devono essere chiusi. Non poco conto riguarda il rapporto qualità-prezzo. I costi sono contenuti e ci sono dei risultati che vengono raggiunti in maniera immediata e con grande affidabilità.

Infine, affidandosi ad una tecnico qualificato a capace di eseguire correttamente la termografia, si possono evitare, in fase di ristrutturazione e di manutenzione ordinaria, tanti costi extra e problemi. Si pensi ad esempio a un problema di umidità: grazie all’indagine termografica è possibile individuare il punto esatto in cui nasce la criticità e porvi rimedio.