Ecografi portatili come funzionano

La storia degli ecografi è alquanto emblematica e fonda le sue origini alla fine del Settecento grazie agli studi, portati a termine dal gesuita e biologo Lazzaro Spallanzani di Pavia. Questo, infatti, comprese il sistema di ricezione uditivo dei pipistrelli che si rivelò essere molto utile nella percezione delle distanze. Successivamente, nei primi anni del 900, vennero portati a termine i primi strumenti per la realizzazione degli apparecchi ecco sonori, che presero il nome di idrofoni. Nel 1942, un medico tedesco utilizzò questo apparecchio per la localizzazione delle neoformazioni cerebrali e nei ventricoli A partire dagli anni 50 del secolo scorso, l’apparecchio conobbe una diffusione particolarmente elevata in ambito medico, grazie la tossicità del trattamento particolarmente contenuta. Con l’arrivo del nuovo millennio, hanno fatto capolino nel mercato degli strumenti medici gli ecografi portatili: strumenti versatili, leggeri, con una tecnologia a portata di mano che consente una diagnosi precisa ed approfondita anche in mobilità.

Che cosa sono gli ecografi portatili?

Gli ecografi portatili sono degli strumenti caratterizzati da un corpo macchina e da una sonda ecografica che permette di effettuare una ecografia in totale mobilità grazie alla presenza di una batteria all’interno del dispositivo. Questo, ad esempio, permette di portare a termine diagnosi approfondite anche a domicilio soprattutto per pazienti anziani. La sonda ecografica, infatti, può essere collegata semplicemente ad uno smartphone o ad un tablet e quindi, è possibile assicurare la trasmissione dei dati anche con l’ospedale. Questa tecnologia, infatti, viene utilizzata per migliorare e sviluppare la telemedicina. I nuovi ecografi portatili, inoltre, soprattutto quelli realizzati dall’americana Philips, si contraddistinguono per una precisione e una flessibilità di utilizzo notevoli. Sono particolarmente compatti e possono essere utilizzati sia per una diagnostica muscolo-scheletrica che vascolare. Sono altresì utili per la realizzazione di dettagliate ecografie addominali polmonari e cardiologiche oltreché ostetrico ginecologica. In generale, in questi casi, l’ecografo è costituito da un trasduttore semplice che si può trasportare in una comoda valigetta. Queste sonde, inoltre, grazie alla miniaturizzazione della tecnologia di scansione, permettono una profonda capacità di rilevazione e di analisi, ampliando considerevolmente il campo visivo e garantendo un imaging di alta qualità. Questi dispositivi, inoltre, oltre che essere utilizzati per la realizzazione di ecografie, sono in grado anche di scattare foto dell’immagine, come detto, di trasmetterle o al sistema di elaborazione dati dell’ospedale o, in alternativa, al medico curante.

Quali sono i campi di impiego di questi strumenti?

Gli ecografi portatili vengono utilizzati con successo in numerosi contesti. Possono infatti essere utilizzati nella diagnostica per immagini nella medicina a domicilio o, in alternativa, per la diagnostica geriatrica. Sono molto efficaci, inoltre, come mezzo diagnostico negli ospedali da campo e negli ospedali situati in paesi del terzo mondo. Qui, infatti, la presenza di tecnologie portatili, e facili da utilizzare, permette al personale medico di intervenire con efficacia anche in contesti difficili come, ad esempio, luoghi isolati e scenari di guerra. Una delle prime organizzazioni a dotarsi di un vasto numero di questi apparecchi è stata Emergency e Medici Senza Frontiere. Per queste organizzazioni non governative, infatti, avere disposizione degli strumenti di diagnostica facili da trasportare, permette di agire con tempestività anche in villaggi remoti non serviti da strutture mediche avanzate.

Quali sono gli altri vantaggi di questa tecnologia?

Negli ospedali da campo, invece, gli ecografi portatili sono molto utili nella diagnostica di emergenza e permettono, in caso di necessità, di eseguire veri e propri interventi chirurgici; alcuni strumenti, infatti, possono essere equipaggiati con sonde particolare utili durante le operazioni chirurgiche. La sterilizzazione delle sonde, inoltre, è particolarmente semplice in quanto molte di queste sono termo resistenti, e possono sterilizzate con successo all’interno delle autoclavi. Un altro vantaggio non indifferente di questa tecnologia e, sicuramente, la riduzione del costo operativo: I portatili, infatti, garantiscono costi di acquisto e di manutenzione ridotti, rendendo in questo modo la tecnologia dell’ecografia alla portata di tutti i medici.